… tra me e David Lynch.
Come è possibile, direte voi?
Bighellonando in rete alla ricerca di nomi del mio passato ho ritrovato una vecchia, ops, volevo dire carissima, amica che si occupa di meditazione trascendentale e scopro che intervista David Lynch … non me lo sarei mai immaginato.
Insomma signori, tra me ed il genio surrealista del regista, sceneggiatore, pittore, nonché musicista, produttore statunitense, solo 2 gradi di separazione.
Non ci credi leggi qui.
Stasera si ritorna al cinema.
A presto con un post cinéphile tratto da un film vero.