cinemavistodame.com di Roberto Bernabò

I film in uscita dal 6 giugno 2008

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Carissimi lettori di questo blog anche questa settimana passiamo in rassegna i film in uscita dal 6 giugno 2008.

Nei cinema dal 6 giugno 2008

  • L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza – di Cao Hamburger
  • Tropa de Elite – Gli squadroni della morte – di José Padilha
  • Corazones de mujer – di Kiff Kosoof
  • Quando tutto cambia – di Helen Hunt
  • Bratz – di Sean McNamara
  • Chiamata senza risposta – di Eric Valette

L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza

titolo originale: O ano em que meus pais saíram de férias
nazione: Brasile
anno: 2006
regia: Cao Hamburger
genere: Drammatico
durata: 104 min.
distribuzione: Lucky Red Distribuzione
cast: M. Joelsas (Mauro) • G. Haiut (Shlomo) • P. Autran (Nonno Mótel) • D. Piepszyk (Hanna) • S. Spoladore (Bia) • L. Castro (Irene) • E. Moreira (Daniel)
sceneggiatura: C. Hamburger • C. Galperin
musiche: B. Villares
fotografia: A. Goldman
montaggio: D. Rezende

Trama: Brasile, 1970. Il mondo è in subbuglio per la guerra in Vietnam e la crescente ondata dittatoriale nei paesi del Sud America, ma per il dodicenne Mauro l’unica preoccupazione è la nazionale di calcio brasiliana che sta per affrontare la finale dei mondiali di calcio in Messico contro l’Italia che le varrebbe la terza stella sulla maglia. Tuttavia, gli avvenimenti del suo paese influenzeranno prepotentemente la vita del ragazzo, costretto a lasciare la tranquilla cittadina di Minas Gerais per trasferirsi nel quartiere Bom Retiro di San Paolo, a casa di suo nonno, dopo che i suoi genitori, militanti di sinistra, abbandonano il Brasile per motivi politici …

Anche il Brasile con questa pellicola si apre al mondo della regia TV e, dai 18 awards vinti dal film e dalle 15 ulteriori nominations, tra le quali della del Berlino Film Festival, pare abbiano ragione.

E’ il momento dei film politici a quanto pare e questa pellicola del brasiliano Cao Hamburger: “Cidade dos Homens” (1 episode, 2004), “Castelo Rá-Tim-Bum, O Filme” (1999), sembra confermarlo.

Il cinema brasiliano è poco visto in Italia ma quelle rare volte a cui vi ho avuto accesso è sempre stata un’esperienza molto valida. Come tutto il cinema sud americano in generale.

Diciamo tre stars virgola cinque tendenti alle quattro.

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Tropa de Elite – Gli squadroni della morte

titolo originale :  Tropa de Elite (The Elite Squad)
nazione: Brasile
anno: 2007
regia: José Padilha
genere: Drammatico
durata: 115 min.
distribuzione: Mikado Film
cast:     W. Moura (Capitano Nascimento) • C. Junqueira (Neto) • A. Ramiro (André Matias) • M. Cortaz (Capitano Fábio) • F. de Freitas (Roberta) • T. Fernandes (Sargente Alves) • M. Escorel (Otávio)
sceneggiatura:     B. Mantovani • J. Padilha • R. Pimentel
musiche: P. Bromfman
fotografia:  L. Carvalho
montaggio: D. Rezende

Trama: Rio de Janeiro, 1997. Il capitano Nascimento, comandante di una squadra speciale della polizia brasiliana, il Batalhão de Operações Especiais (Bope) si vede assegnata la missione di riportare l’ordine in una favela governata dagli spacciatori di droga. Il poliziotto vorrebbe essere dispensato dal pericoloso incarico, anche perché sua moglie sta per dare alla luce il loro primogenito, ma non riesce a trovare un collega all’altezza del compito. Un giorno, però, Nascimento si imbatte in Neto e Matias, due poliziotti coinvolti in una sparatoria che, dopo aver visto i suoi metodi di lavoro, decidono di farsi assegnare alla sua squadra speciale, mettendosi subito in evidenza uno per il coraggio e l’altro per l’intelligenza. Certo che se Nascimento riuscisse a combinare entrambe le qualità in un solo uomo avrebbe finalmente trovato il suo successore.

Questo film ha vinto ben 10 awards in Brasile.

José Padilha ha scritto, diretto e prodotto questa pellicola del 2007. Che voglio dire non  mica da tutti.

Il film è la trasposizione dal letterario al filmico dell’omonimo romanzo dello scrittore brasiliano André Batista.

Last but not least il regista José Padilha ha vinto al Festival di Berlino il Golden Berlin Bear (mica pizza e fichi).

Direi almeno quattro stars

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Corazones de mujer

titolo originale: Corazones de mujer
nazione: Italia
anno: 2007
regia: Kiff Kosoof
genere: Drammatico
durata: 85 min.
distribuzione: Movimento Film
cast:  A. Ahmeri (Shakira) • G. Waldi (Zina) • M. Wajid (Figlio di Shakira)
sceneggiatura: D. Sordella • P. Benedetti
musiche: E. Sabena
fotografia: P. Benedetti
montaggio: D. Sordella

Trama: C’era una volta il miglior sarto di vestiti arabi della città: si chiamava Shakira e c’era una promessa sposa a cui lui doveva fare il vestito da matrimonio: Zina. Il problema era che Zina aveva già perso la verginità e nel mondo arabo non è permesso. I due partiranno per il Marocco ufficialmente intenzionati a trovare le stoffe più belle per il vestito di Zina, ma il vero scopo del viaggio è ben altro. Zina, infatti, dietro consiglio di Shakira, deve raggiungere Casablanca perché vuole recuperare la verginità perduta. Il viaggio attraverso Spagna e Marocco cambierà per sempre le loro vite …

Due sceneggiatori registi italiani che su IMDB sono stati assistiti, anzi, diretti da Kiff Kosoof.

Non ci sono molte altre tracce dei due.

Un film italiano misterioso assai. Pablo Benedetti poi è anche il direttore della fotografia.

Il road movie del corpo e dell’anima che ha il merito di aver incantato il Festival di Berlino.

Un dottore a Casablanca. Alle volte cercando un segreto si può trovare la libertà.

Un film Italiano (Ma anche marocchino).

Last but not least si può vincere un viaggio in Marocco. Giuro. Un’idea per le prossime vacanze hai visto mai.

Tre stars virgola cinque quasi quattro. Italiano … mah.

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Quando tutto cambia

titolo originale: Then she found me
nazione: U.S.A.
anno: 2007
regia: Helen Hunt
genere: Drammatico
durata: 100 min.
distribuzione: Medusa Film
cast: H. Hunt (April Epner) • C. Firth (Frank) • B. Midler (Bernice Graves) • M. Broderick (Ben) • L. Cohen (Trudy) • B. Shenkman (Freddy)
sceneggiatura     H. Hunt • A. Arlen • V. Levin
musiche: D. Mansfield
fotografia:  P. Donahue
montaggio: P. Wise

Trama: April Epner è un’insegnante di Philadelphia che conduce una vita tranquilla almeno fino a quando alcuni eventi non sconvolgeranno drasticamente la sua vita: la morte della madre adottiva e l’abbandono da parte del marito la porteranno ad attraversare un periodo particolarmente impegnativo. In pieno caos psicologico April dovrà inoltre confrontarsui con l’apparizione della madre naturale, conduttrice di un celebre talk-show e in cerca di riscatto per averla abbandonata …

Questo è il calssico film indipendete che vince premi di fetival per il cinema indipendente.

Che magari non sarà il massimo ma.

Ho visto il trailer ben due volte in due ottime sale a Roma.

La regia è di Helen Hunt un’attrice americana, classe 1963, che ha recitato, per dire, diretta da Steven Spielberg in Cast Away (2000) nel ruolo di Kelly Frears.

Certo non credo siamo difronte al capolavoro. Certo Colin Firth ha recitato in pellicle tipo il diario di Bridget Jones et similia.

Ma noi difendiamo il cinema indipendente apriori.

Ma con non più di tre stelle eh.

Classica commedia sdolcinata con happy end assicurato.

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Bratz

titolo originale: Bratz
nazione: U.S.A.
anno: 2007
regia: Sean McNamara
genere: Commedia
durata: 110 min.
distribuzione: Eagle Pictures
cast: L. Browning (Sasha) • J. Parrish (Jade) • N. Ramos (Yasmin) • S. Shaye (Cloe) • C. Staub (Meredith Dimly)
sceneggiatura: S. Jansen
musiche: J. Coda
fotografia:  C. Sebaldt
montaggio: J. Canavan

Trama: Il film è la storia di quattro ragazze che pur venendo da strati sociali diversi formano un gruppo unitissimo e, per diventare più sicure e emancipate, vanno contro all’etichetta della loro scuola chic vestendosi in modo opinabile.

Mettiamola così. Lunedì parto per Madrid e non ho molto tempo per postare su questo film.

Vi dico solo una cosa. Non andate a vedere questo film.

Diciamo che io concedo una stars e cono arci-magnanimo, poi fate vobis.

Ma non dite che non vi avevo avvisato.

Ma non era una bambola la Bratz? Mah …

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Chiamata senza risposta

titolo originale: One Missed Call
nazione: U.S.A. / Giappone
anno: 2007
regia: Eric Valette
genere: Thriller
durata: 87 min.
distribuzione: Warner Bros
cast: E. Burns (Jack Andrews) • S. Sossamon (Beth Raymond) • A. Skye (Leann Cole) • A. Talancón (Taylor Anthony)
sceneggiatura: A. Klavan
musiche: R. Heil • J. Klimek
fotografia:  G. MacPherson
montaggio: S. Mirkovich

Trama: Beth Raymond è stata testimone della raccapricciante morte di due amici in pochi giorni. Ma la cosa più sconvolgente è che lei sa che tutti e due avevano ricevuto agghiaccianti messaggi in cui sentivano le loro urla prima di morire. Le chiamate erano arrivate alcuni giorni prima del momento fatale, ma tutto si era svolto nel modo e nel luogo predetto dalla telefonata. La polizia pensa che Beth sia in preda a un delirio, eccetto il detective Jack Andrews, perché sua sorella è morta in un anomalo incidente che ha strane somiglianze con le morti degli amici di Beth.

Chi mi legge lo sa non amo il genere thrille quando è così di bassa fattura.

Già la locandina la dice lunga.

più di una star virgola cinque non vale questa pellicola che solo la follia dei nostri esercenti mettono in sala questo weekend.

Io recupero con Maradona che non ancora visto. Voi non andate a vedere questo film, ok?

Alla prossima.

A cura di cinemavistodame.

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