cinemavistodame.com di Roberto Bernabò

I film in uscita dal 3 febbraio 2012

Il weekend al cinema visto da me

Il realismo, inquietante e commovente, di Maïwenn contro i colossi di Holliwood (candidati agli Oscar)

Sarà una bella lotta questa settimana per la leadership del box office.

La Francia, con “Polisse“, di Maïwenn Le Besco, che all’ultimo Festival di Cannes si è aggiudicato niente di meno che il Prix du Jury, che è stato premiato anche con il Prix Lumières 2012Meilleure Réalisatrice, il Prix Jacques Deray du film policier 2012Prix Jacques Dera, e che ha ricevuto, proprio in questi giorni, ben 13 nominations ai César 2012, conquista anche la ben più ambita pole position di cinemavistodame.com, per i film da vedere questo weekend. Nonostante, pensate un po’, la presenza nel cast di Riccardo Scamarcio, che, bisogna riconoscerlo, sta facendo di tutto per emanciparsi da certi cliché.

Realistica, commovente, inquietante, la pellicola di Maïwenn Le Besco, ha convinto la giuria di Cannes praticamente all’unanimità. La sua è un’opera che ibrida finzione e documentario, esplorando la vita quotidiana di una squadra dei vigili a protezione dei minori (BPM Brigade de Protection des Mineurs). Nel cast, oltre la stessa regista Maïwen, Karin Viard, Marina Fois, Sandrine Kiberlain Joeystarr …

A Roma è in uscita in poche sale ma di quelle di cui mi fido come il Quattro Fontane e l’Eden, l’Alcazar. Per i romani … ci siamo capiti!

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Ma attenzione però, perché in questo magico finesettimana scendono in campo i film che hanno nominations dell’Academy molto importanti, come “Hugo Cabret” – il film di avventura del maestro Martin Scorsese, in lizza per l’Oscar più ambito: quello di miglior film. Prima prova in 3D per questo regista, che intende, con l’utilizzo di questa nuova tecnologia, e con questo film, omaggiare il Cinema.

Una fantasy, che ci narra l’arte di costruire i sogni, e, più ancora, i meccanismi che li fanno muovere.

Non mancano citazioni, e palesi rievocazioni di un’epoca, nella quale il Cinema era vera magia.

Oltre a quello per il miglior film, la pellicola è candidata a ben altri 11 statuette.

Tra queste annoveriamo la nomination per Dante Ferretti, il nostro scenografo più titolato ad Hollywood, e non solo.

Che, come amo dire, son cose.

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O come “Millennium – Uomini che odiano le donne“, di David Fincher (“The Social network”, “Il curioso caso di Bejamin Button”, “Fight Club” – che gareggia per ben 6 statuette). Remake “americano” del fortunato film “svedese” del 2009 di Niels Arden Oplev: “Uomini che odiano le donne“, trasposizione dal letterario al filmico del primo romanzo di Stieg Larrson di quella che è divenuta celebre come la trilogia di “Millennium“.

E del quale vi avevo accennato qui.

In esclusiva, per il lettori di cinemavistodame.com, una video intervista a Rooney Mara, in cui l’attrice americana, fresca di nomination al premio Oscar come miglior attrice, ci parla più approfonditamente del suo personaggio Lisbeth Salander, complesso quanto estremamente affascinante.

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In uscita anche l’americano “Hesher è stato qui!” titolo italiano del film “Hesher” di Spencer Susser, un regista di cortometraggi e di serial TV americane, pellicola dobbiamo riconoscerlo non molto apprezzata dal pubblico americano, a giudicare dal rating attribuitogli su Metacritic.com, dove non possiamo non annotare, peraltro, la gentile presenza del premio Oscar Natalie Portman, molto ammirata, sotto ogni punto di vista possibile, dal vostro cine – blogger di fiducia.

Sottolineo, sempre a proposito di Natalie Portman, che l’attrice ha co-prodotto la pellicola (vorrà dire qualcosa, o no?), ma anche che … se lo sguardo sperduto dietro grandi occhiali, del suo personaggio minore, è di quelli che si fanno ricordare, … non credo che questo basti a salvare questo film, ma, ad ogni modo, un plauso a chi scommette su nuovi autori. A Roma dovrebbe uscire al Quattro Fontane. E ho detto tutto.

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Esce, in questo weekend, anche, un’opera prima tutta italiana, è “Sulla strada di casa” di Emiliano Corapi che al Festival del cinema italiano di Annecy, ha ricevuto, dalla giuria presieduta da Marco Risi, proprio il Premio Speciale della Giuria. Nel cast un’attrice molto apprezzata da queste parti, Donatella Finocchiaro, sempre molto attenta alle nuove vibrazioni del cinema italiano. Insomma … certo il trailer non aiuta, eh. Qui. Però attenzione che a Roma esce al Greenwich e questa è un’ulteriore garanzia.

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Infine, sul lungometraggio sui “I Muppet” di James Bobin, direi che stendiamo un velo pietoso, voi che dite?

Non per niente, ma mi domando, davvero, che senso possa avere, oggi, a tanti anni di distanza dal loro successo, riesumare una pellicola buonista su questi che furono, per la mia generazione, una sorta di mito?

Preferisco non commentare oltre. Del resto, temo, che né il pubblico adulto, né quello più piccolo, apprezzerà quest’opera.

Ma, magari, mi sbaglio io.

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Avvertenze – come leggere questo post

Le preferenze accordate da cinemavistodame.com ai film in uscita, le evincete, come sempre, dall’ordine d’impaginazione delle pellicole nel post, con le schede delle medesime, nonché le relative sinossi, perché noi le inseriamo. E ciò solo al fine di rendere un servizio ai nostri lettori, i quali possono così farsi, in maniera più oggettiva e personale, una loro idea del film anche alternativa alla nostra. Ed anche perché, siamo seri, tra leggere una sinossi ed … assistere ad una proiezione di un film … ci passa un abisso di differenza. Ecco.

Dai anche uno sguardo ai film in sala, qui. O alle locandine qui.

Buona visione.

Polisse

titolo originale: Polisse
nazione: Francia
anno: 2011
regia: Maïwenn Le Besco
genere: Drammatico
durata: 127 min.
distribuzione: Lucky Red Distribuzione
cast: K. Viard (Nadine) • J. Starr (Fred) • M. Foïs (Iris) • N. Duvauchelle (Mathieu) • M. Besco (Melissa) • K. Rocher (Chrys) • E. Bercot (Sue Ellen) • F. Pierrot (Balloo) • R. Scamarcio (François) • S. Kiberlain (M.me de la Faublaise) • L. de Lencquesaing (M. de la Faublaise)
sceneggiatura: M. Besco • E. Bercot
musiche: S. Warbeck
montaggio: L. Gardette

Sinossi: Le giornate dei poliziotti della squadra parigina dell’Unità di Protezione dell’Infanzia li vedono impegnati in casi spesso simili anche se ognuno con una sua specificità. Vedono passare dinanzi alle loro scrivanie bambini abusati e i loro parenti chiusi in difesa a riccio, piccoli ladruncoli e ragazzine dalla sessualità ormai fuori controllo. Per ognuno di questi casi uomini e donne dell’Unità debbono sforzarsi di trovare la soluzione meno indolore per le vittime. Non è mai facile anche perché essi stessi hanno il problema di equilibrare le loro vite private con un lavoro che li mette costantemente dinanzi al peggio di quanto l’umanità possa porre in atto nei confronti di esseri indifesi.

Hugo Cabret

titolo originale: Hugo
nazione: U.S.A.
anno: 2011
regia: Martin Scorsese
genere: Avventura / Fantasy
durata: 125 min.
tecnologia: 3D
distribuzione: 01 Distribution
cast: A. Butterfield (Hugo Cabret) • J. Depp (M. Rouleau) • C. Moretz (Isabelle) • J. Law (padre di Hugo) • M. Pitt (roiezionista) • S. Baron Cohen (ispettore) • C. Lee (M. Labisse) • E. Mortimer (Lisette) • B. Kingsley (Georges) • R. Winstone (Claude) • R. Griffiths (M. Frick) • H. McCrory (Jeanne) • M. Stuhlbarg (René Tabard) • F. de la Tour (Emilie)
sceneggiatura: J. Logan
musiche: H. Shore
fotografia: R. Richardson
montaggio: T. Schoonmaker

Sinossi: Il primo film di Scorsese in 3D è tratto dal romanzo illustrato “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret” di Brian Selznick. Siamo a Parigi nel 1930. Il film racconta la storia magica e misteriosa di un orfano (Asa Butterfield) che vive nella stazione e sogna di riparare l’automa lasciatogli dal padre prima di morire. Un giorno, viene sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, che si rivela in realtà essere l’illusionista e regista George Méliès (Kingsley), figura leggendaria della nascita del cinema. Nel negozio Hugo incontra anche la giovane Isabelle (Chloë Grace Moretz), che nasconde una sorpresa …

Millennium – Uomini che odiano le donne

titolo originale: The Girl with the Dragon Tattoo
nazione: U.S.A. / Svezia / Gran Bretagna / Germania
anno: 2011
regia: David Fincher
genere: Drammatico / Thriller
durata: 158 min.
distribuzione: Warner Bros
cast: D. Craig (Mikael Blomkvist) • R. Mara (Lisbeth Salander) • C. Plummer (Henrik Vanger) • S. Skarsgård (Martin Vanger) • S. Berkoff (Frode) • R. Wright Penn (Erika Berger) • Y. van Wageningen (Bjurman) • J. Richardson (Anita Vanger) • G. James (Cecilia) • D. Sumpter (Detective Morell) • J. Sands (Henrik giovane) • G. Hammarsten (Harald giovane) • S. Reithner (Martin giovane) • D. Dencik (Morell giovane) • M. von Essen (Anita giovane) • A. Jover (Liv) • E. Davidtz (Annika)
sceneggiatura: S. Zaillian
musiche: T. Reznor • A. Ross
fotografia: J. Cronenweth
montaggio: K. Baxter • A. Wall

Sinossi: Mikael Blomkvist è un giornalista celebre per il suo impegno e per una condanna di diffamazione, collezionata dopo aver attentato alla reputazione di un infido uomo d’affari. La sua scrupolosità zelante e il suo recente rovescio gli attirano le simpatie di Henrik Vanger, potente industriale svedese che da quarant’anni cerca la verità e il corpo della giovane nipote, probabilmente assassinata da un membro della sua numerosa e disturbata famiglia. Lasciata Stoccolma alla volta di Hedestad, una cittadina battuta dal vento e assediata dall’inverno, Mikael si avvale della collaborazione di Lisbeth Salander, agente investigativo intuitiva e hacker virtuosa con un passato abusato e un presente intimidito. Selvatica e bellicosa Lisbeth è attratta dalla riservatezza e dall’integrità di Mikael, che seduce, corteggia e prova a innamorare. Fuori dal letto e dalla loro intesa intanto i fantasmi del passato si risvegliano e provano a ostacolarne l’indagine e a minacciarne la vita.

Hesher è stato qui!

titolo originale: Hesher
nazione: U.S.A.
anno: 2010
regia: Spencer Susser
genere: Drammatico
durata: 100 min.
distribuzione: Bolero Film
cast: J. Gordon-Levitt (Hesher) • D. Brochu (T.J.) • R. Wilson (Paul Forney) • P. Laurie (Nonna) • N. Portman (Nicole) • B. Hill (Dustin) • J. Carroll Lynch (Larry) • M. Staggs (Madre) • M. Barrett (Meryl)
sceneggiatura: S. Susser • D. Michôd
musiche: F. Tetaz
fotografia: M. Susser
montaggio: M. McCusker • S. Susser

Sinossi: T.J. è un ragazzino a cui è morta da due mesi la madre in un incidente stradale. La vita familiare è stata sconvolta dal decesso: il padre Paul vegeta in depressione in casa e la nonna cerca in qualche modo di accudire i due sopravvissuti. Un giorno però nella vita della famiglia entra Hesher. Capelli lunghi, tatuaggi artigianali sul petto e sulla schiena, volgarità all’ennesima potenza il giovane si installa in casa manifestando un comportamento dagli eccessi del tutto imprevedibili. T.J. intanto prova un primo sentimento per una cassiera dal lavoro precario ed è in costante ricerca di riscattare l’auto sulla quale è morta la mamma. Deve anche difendersi da un adolescente violento che lavora presso l’autorimessa in cui è temporaneamente custodito il veicolo.

Sulla strada di casa

titolo originale: Sulla strada di casa
nazione: Italia
anno: 2011
regia: Emiliano Corapi
genere: Drammatico
durata / note: 83 min. / opera prima
distribuzione: Iris Film Distribution
cast: V. Marchioni (Alberto) • D. Liotti • D. Finocchiaro • C. Pandolfi • M. Popolizio • F. Rongione • L. Mascino • R. Marchetti • F. Sciarappa
sceneggiatura: E. Corapi
musiche: G. Corapi
fotografia: R. Torresi
montaggio: A. Maguolo

Sinossi: Per salvare la propria azienda, Alberto, un piccolo imprenditore, inizia a fare il corriere per una potente organizzazione criminale. Alla moglie che lo ama e ha sempre apprezzato la sua onestà, l’uomo nasconde il motivo reale dei viaggi. Finché l’arrivo di un altro gruppo di malviventi, interessati al nuovo carico illecito che sta per trasportare, non lo costringe a pagare il prezzo della sua scelta.

I Muppet

titolo originale: The Muppets
nazione: U.S.A.
anno: 2011
regia: James Bobin
genere: Commedia
durata: 103 min.
distribuzione: Disney Italia
cast: J. Segel (Gary) • A. Adams (Mary) • C. Cooper (Tex Richman) • R. Jones (Veronica Martin) • A. Arkin (Tour Guide) • B. Cobbs (Nonno) • Z. Galifianakis (Hobo Joe) • K. Jeong (Ospite) • S. Silverman (Greeter) • E. Blunt (Receptionist) • W. Goldberg (Se stessa) • S. Gomez (Se stessa) • N. Harris (Se stesso) • J. Hirsch (Se stesso) • J. Krasinski (Se stesso) • M. Rooney (Cittadino Smalltown) • D. Trejo (Prigioniero)
sceneggiatura: J. Segel • N. Stoller
musiche: C. Beck
fotografia: D. Burgess
montaggio: J. Thomas

Sinossi: In vacanza a Los Angeles con i suoi amici Gary e Mary, Walter, il più grande fan dei Muppet, scopre che il petroliere Tex Richman vuole radere al suolo il teatro dei Muppet. Per mettere in piedi un grande Muppet Telethon e raccogliere i 10 milioni di dollari necessari per salvare il teatro, Walter, Mary e Gary aiutano Kermit a riunire i Muppets, che hanno intrapreso strade diverse: Fozzie si esibisce a Reno in una band tributo chiamata Moopets, Miss Piggy è una redattrice di moda di Vogue Parigi, Animal è a Santa Monica in una clinica per manager infuriati e Gonzo è diventato un ricco imprenditore.

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