Che dire … io, non posso che consigliare "Diario di uno scandalo" – che ho visto al cinema Greenwitch nel quartiere di Testaccio a Roma, e e che ricalca la struttura, più teatrale che cinematografica, dello psicodramma e che impressiona per la forma diaristica di svolgimento della trama. Potrei al riguardo arrivare a dire, tanto per anticipare il prossimo post, che se Aki Kaurismaki tratteggia gli eventi lasciando intuire il dramma psicologico degli esistenti, Richard Eyre fa esattamente il contrario. Scava prima a fondo nella psiche degli esistenti che poi ci conducono negli eventi per svolgere sapientemente il teorema centrale dello sceenplay: l’inevitabile ed incolmabile gap tra la vita che questi credono di vivere o meglio che forse molto più semplicisticamente desidererebbero e quella che, invece, effettivamente, quasi inconsapevolmente, conducono …
– come pure il film di Ferzan Ozpetek "Saturno Contro", un regista che a me piace sin dai tempi de "Il bagno turco" e di cui mi ha parlato gran bene il mio amico Massimo Iaboni, che lo proietterà certamente questa estate alla rassegna del Mirto d’oro di Poggio Mirteto, e di cui c’è da fidarsi.
A Roma, e mi piace parlare ogni tanto anche di esercenti, esiste un circuito di sale che è, come dire, una garanzia ed il cinema "Quattro Fontane" in via "Quattro Fontane" è, nel contesto dello stesso, uno dei multisala più rigoroso ed affidabile e che, proprio per questo, non sbaglia mai una proiezione, fidatevi.
Le luci della sera di Aki Kaurismaki

Titolo originale: |
Laitakaupungin valot |
Nazione: |
Finlandia |
Anno: |
2006 |
Genere: |
Drammatico |
Durata: |
78′ |
Regia: |
Aki Kaurismäki |
Sito ufficiale: |
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Cast: |
Janne Hyytiäinen, Maria Heiskanen, Maria Järvenhelmi, Ilkka Koivula, Aarre Karén, Tommi Korpela, Juhani Niemelä, Matti Onnismaa |
Produzione: |
Sputnik Oy |
Distribuzione: |
BIM |
Data di uscita: |
12 Gennaio 2007 (cinema) |
In effetti, ammettiamolo, dovrei parlarvi anche ed assai più diffusamente, di "Le luci della sera" del regista finlandese Aki Kaurismaki, un film che mi è piaciuto davvero molto, e che chiude la trilogia dei "perdenti" ("Nuvole in viaggio", e "L’uomo senza passato"), vi posso solo anticipare che la drammaturgia di Kaurismaki è rigorosa e senza sbavature. Ma non ho tempo ora, c’è M. che mi ha citofonato vadooooooooooooooooo.
@Mapi … correggo il tiro vediti solo “Diario di uno scandalo”.
Per il resto ottime scelte cinefile come sempre.
Rob.
Grazie Rob. Io al momento non ne ho visto nessuno (lo sai che arrivo sempre in ritardo su tutto… accidenti agli impegni!!!!!) Ieri sera però mi sono rivista Lolita da inguaribile “classicista”).
Buona domenica Mapi :)
@minstrel … yes è davvero un film particolare.
Rob.
L’uomo senza passato è fenomenale!
Aki è uno degli eredi della grande tradizione nordica cinematografica! Contento che anche in questo film è stato grande!
^__^
yours
MAURO